Il premio Nobel per la Letteratura 2024 va alla scrittrice sudcoreana Han Kang «per la sua intensa prosa poetica che mette a confronto i traumi storici con la fragilità della vita umana». Aveva già vinto il Man Booker International Prize nel 2016 con La vegetariana, un romanzo sulla discesa di una donna nella malattia mentale e l’abbandono da parte della sua famiglia. Lo scorso anno l’Accademia svedese aveva assegnato il prestigioso premio allo scrittore, poeta e drammaturgo norvegese Jon Fosse per «le sue opere teatrali e di prosa innovative che danno voce all’indicibile». L’Italia ha ottenuto il Nobel per la Letteratura soltanto sei volte con Giosuè Carducci, Grazia Deledda, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale e Dario Fo (1997). Domani, venerdì 10 ottobre, verrà assegnato il Nobel per la pace. Nei giorni scorsi erano invece già stati assegnati i riconoscimenti più prestigiosi al mondo nei campi della Medicina, della Fisica e della Chimica.
October 10, 2024
Chi è Han Kang
Han Kang è nata il 27 novembre 1970 nella città sudcoreana di Gwangju e, all’età di 9 anni, si trasferisce con la famiglia nella Capitale Seul. Dopo gli studi in letteratura coreana all’Università di Yonsei, Kang esordisce con una raccolta poetica nel 1993. L’anno successivo esce il suo primo romanzo al quale ne seguiranno altri cinque. Dal 2013 insegna scrittura creativa al Seoul Institute of the Arts. Tra le opere della scrittrice sudcoreana pubblicate in Italia da Adelphi, l’ora di Greco, Atti Umani (Premio Malaparte nel 2017), La Vegetariana, Convalescenza.
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